Gnemerìidde

Frattaglie di agnello, capretto o agnellone ridotte a strisce e rinserrate a gomitoletti, donde il nome, con le budelline dello stesso animale. Possono essere confezionate lisce o con qualche rametto di prezzemolo; si cucinano infilzate nello spiedo o soffocate in tegame insieme ad olio, cipolla, pomodoro, formaggio pecorino a pezzetti. Nella edizione più ricca, i " gnemerìidde " contengono tra le frattaglie listarelle di prosciutto, pecorino giovane, erbe aromatiche, e si mandano al forno contornati di patate a spicchi e coperti di pane grattugiato.